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Documento


37526
IDG851301221
85.13.01221 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bragantin Gianluigi
Scioperi selvaggi e diritti dei cittadini
Giorno, an. 30 (1985), fasc. 86 (24 aprile), pag. 1-2
D7131; D7134; D04201
L' A. chiede che sia posta al bando e colpita severamente la pratica risorgente degli scioperi selvaggi nei servizi pubblici essenziali. Indica fra i casi piu' gravi quello che ha causato la chiusura dei musei fiorentini per la Pasqua, e quello degli addetti ai telegiornali della RAI, e sollecita la troppo attesa applicazione dell' art. 40 Cost.. Afferma che si dovrebbe provvedere con una legge varata dal Parlamento, previa consultazione fra il Governo e le parti sociali, senza che sia posto in discussione il diritto di sciopero per alcuna categoria di lavoratori: si tratta solo di regolarne l' esercizio, come la stessa Costituzione prevede. La legge dovrebbe prescrivere congrui termini di preavviso, istituire organismi di mediazione obbligatoria e fissare sanzioni pecuniarie per chi non osservasse le norme di legge. L' A. conclude che questa e' la piu' urgente fra le riforme costituzionali di cui tanto si parla.
art. 40 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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