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| IDG851301254 | |
| 85.13.01254 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amendola Gianfranco
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| Il nuovo Ministero prima dell' estate. I molti nuovi poteri
consentiranno decisivi passi avanti. Ma si deve evitare la politica
del compromesso. Ambiente: sara' difeso cosi'
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| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 103 (27 aprile), pag. 14
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| D18801; D14043
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| L' A. esprime la propria soddisfazione per il disegno di legge che
stabilisce l' istituzione del nuovo Ministero dell' Ambiente; infatti
questo permettera' di accentrare le maggiori competenze in un' unica
istituzione, in modo da poter affrontare i numerosi problemi di
tutela ambientale in maniera piu' organica. Ritiene che i punti
fondamentali della legge siano: il potere del Ministero di
sostituirsi alle Regioni in caso di inosservanza e inadempienza verso
le leggi; la norma che consente alle associazioni ambientali l'
accesso a tutte le informazioni in materia; e infine quella secondo
la quale chiunque deteriori o distrugga un bene ambientale e' tenuto
a risponderne e a risarcire il danno. Viceversa considera quale punto
debole della legge, il fatto che le strutture predisposte ad
effettuare i controlli tecnici sul territorio (Servizi tecnici dello
Stato, USL) non siano assolutamente in grado di compierli. Conclude
sottolineando come per risolvere i problemi di tutela ambientale non
sia sufficiente l' istituzione del Ministero dell' Ambiente, se non
vi e' un impegno concreto di tutti i cittadini.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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