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| IDG851301270 | |
| 85.13.01270 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Longo Gioia
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| Lo scarto tra norme e costume. Diritto di famiglia dieci anni dopo un
successo a meta'
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| Paese sera, an. 36 (1985), fasc. 108 (23 aprile), pag. 7
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| D301; D30128; D30126
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| A dieci anni dall' approvazione della l. 19 maggio 1975, n. 151, in
materia di diritto di famiglia, l' A. ne traccia un bilancio. Ritiene
che in larga parte la riforma non abbia prodotto effetti pieni per
carenza di informazione. E questo, in certa misura, per una scelta
calcolata al fine di boicottare almeno in parte la riforma stessa. In
secondo luogo ritiene che sul piano giudiziario, spesso, si
incontrino resistenze "sessiste" che riducono, quando non vanificano,
i contenuti della legge. Per andare avanti sul terreno dell'
affermazione dei diritti della donna occorrerebbero alcune riforme:
l' introduzione di criteri omogenei e parametri precisi per
determinare l' assegno di mantenimento; l' istituzione di un
meccanismo di adeguamento automatico dell' assegno con riferimento
agli indici ISTAT sul costo della vita; rendere obbligatoria la
corresponsione regolare e puntuale dell' assegno stabilito in sede di
separazione o di divorzio. Un punto che l' A. sottolinea e' quello di
riaprire i termini per offrire una nuova occasione, con le stesse
modalita', alle coppie che hanno contratto matrimonio prima del 1975,
di scegliere di passare al regime di comunione dei beni.
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| l. 19 maggio 1975, n. 151
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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