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| IDG851301276 | |
| 85.13.01276 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gambaro Francesco
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| Le pericolose spinte controriformistiche nella sanita' italiana.
Tutti gli uomini sono uguali nel pieno diritto alla salute
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| Popolo, an. 42 (1985), fasc. 73 (6 aprile), pag. 5
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| (testo con illustrazioni)
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| D1882
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| (Titoletti: Due concezioni. Imperativo etico. I cattolici)
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| L' A. (assistente ecclesiastico dell' Associazione cattolica
operatori sanitari) sottolinea come la riforma sanitaria, sempre al
centro di numerosi dibattiti, venga oggi considerata da alcuni come
un totale fallimento, da altri come una svolta storica per la tutela
della salute del cittadino. Ritiene che sia ancora prematuro dare
giudizi sulla validita' o meno della legge, in quanto la sua
applicazione potra' essere realmente completa soltanto quando si
sara' definita una concezione omogenea ed univoca della vita umana.
Esistono oggi tre modi diversi di considerare la vita umana: quella
"personalistica" di ispirazione cristiana, a difesa dei deboli,
anziani e in generale della persona umana; quelle "individualistica"
e "tecnologica", che tendono viceversa a privilegiare la vita delle
persone piu' efficienti. Sottolinea dunque la necessita' dell'
introduzione della cultura cristiana negli ambienti socio-sanitari,
ed esorta tutti gli operatori del settore, laici e soprattutto
cattolici, a partecipare con maggior impegno alla realizzazione di un
migliore servizio sanitario, garantendo cosi' a tutti i cittadini,
forti e deboli, il diritto alla salute.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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