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| IDG851301311 | |
| 85.13.01311 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tosi Silvano
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| L' assegno al Quirinale: Einaudi batte Pertini
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| Resto del carlino, an. 100 (1985), fasc. 83 (5 aprile), pag. 1
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| D0212; D02126
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| Il Presidente della Repubblica ha rinviato al Governo, chiedendo che
fosse emendato, il disegno di legge che rivalutava l' assegno
personale del Capo dello Stato. Valutazione positiva esprime l' A.
per il fatto che Pertini non abbia ritenuto "elegante" beneficiare di
un aumento dell' assegno personale proprio al termine del settennato.
Suscita, invece, perplessita' la procedura che e' stata adottata. E'
infatti molto dubbio che il potere presidenziale di autorizzare la
presentazione al Parlamento dei disegni di legge governativi consenta
al Capo dello Stato la "restituzione" pubblica del testo al mittente,
vale a dire, formalmente, il rifiuto di autorizzazione, quando la
determinazione presidenziale non sia dovuta ad una valutazione di
legittimita' costituzionale ma ad un motivo di merito. Questo
precedente innovatore puo' pesare nei rapporti fra gli organi
costituzionali. Per questo appaiono improprie tanto la via seguita
dal Quirinale quanto la pronta acquiescenza mostrata da Palazzo Chigi
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| art. 87 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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