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| IDG851301313 | |
| 85.13.01313 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ventura Angelo
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| Gli equivoci e le colpe del perdonismo
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| Resto del carlino, an. 100 (1985), fasc. 79 (1 aprile), pag. 2
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| D50126; F4252; D5101
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| L' A. sostiene che il concetto di "riconciliazione", ponendo sullo
stesso piano lo Stato e i terroristi, implica un riconoscimento di
legittimita' politica e morale alle organizzazioni eversive. Anche la
campagna in favore della "dissociazione" assume spesso il valore di
un riconoscimento di legittimita' politica e di richiesta di una
sanatoria indiscriminata senza condizioni. Il quadro che emerge da
questa pubblicistica e', da un lato quello di uno Stato ingiusto e
oppressivo e di una Magistratura che pratica ogni sorta di arbitrio
e, dall' altro, quello di terroristi rivoluzionari romantici,
idealisti ingiustamente perseguitati. Non stupisce, conclude l' A.,
se una nuova generazione di nuovi estremisti trova logico e coerente
ripercorrere la strada della lotta armata, come dimostrano le nuove
recenti sanguinose gesta di terrorismo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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