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37669
IDG851301364
85.13.01364 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bernardi Santina
I motivi della sentenza della Cassazione. Le societa' non devono soffocare l' attivita' del professionista
Sole, an. 121 (1985), fasc. 80 (16 aprile), pag. 19
D968; D9692
L' A. commenta la sentenza 30 gennaio 1985, n. 566 con la quale la Corte di Cassazione, pur ritenendo illegittime le societa' di ingegneria, per violazione della l. 23 novembre 1939, n. 1815, introduce una valutazione innovativa nel senso che non sono vietate a certe condizioni, se vi si configuri l' appalto di servizi. Quando, cioe', la prestazione professionale si svolga all' interno di una vasta e complessa prestazione di servizi eterogenei ed articolati per l' apprestamento dei quali e' funzionale la struttura imprenditoriale e l' apporto di esperienze e conoscenze in campi diversificati. Secondo l' A., la Cassazione ha accolto il criterio discretivo gia' adottato dai giudici di merito.
l. 23 novembre 1939, n. 1815 Cass. 30 gennaio 1985, n. 566
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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