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| IDG851301947 | |
| 85.13.01947 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Libertini Lucio
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| Una lettera del sen. Libertini. Quelle condanne senza un processo
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| Stampa, an. 119 (1985), fasc. 124 (14 giugno), pag. 2
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| D6120
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| L' A. (senatore) rileva che le inchieste giudiziarie contro alcuni
amministratori pubblici di Torino dimostrano, ancora una volta, l'
uso distorto che viene fatto della comunicazione giudiziaria.
Infatti, l' ampio risalto dato dai giornali, su indicazione dei
magistrati, alle notizie riguardanti l' avvio di un' inchiesta
provoca in pratica una sorta di processo anticipato e senza appello.
In questo modo la comunicazione giudiziaria non e' piu' uno strumento
posto a tutela del cittadino, ma si trasforma in un mezzo utile per
creare della confusione sul piano politico: il piu' delle volte,
infatti, chi ha ricevuto la comunicazione giudiziaria non viene
neanche rinviato a giudizio. L' A. conclude invitando i magistrati ad
attenersi alle regole e a non farsi coinvolgere in manovre di
carattere politico.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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