Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


38947
IDG851302643
85.13.02643 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Baglivo Adriano
Il congresso dell' ONU sulla criminalita'. Dopo dodici giorni di dibattito approvato l' accordo finale. Tutti contro la droga, ma il flagello rimane
VII Congresso mondiale dell' ONU sulla criminalita', Milano, 26 agosto-6 settembre 1985
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 195 (7 settembre), pag. 4
(testo con illustrazioni)
D831; D51310; D51414
(Sommario: Ora gli Stati che credono nelle Nazioni Unite dovranno tradurre in leggi nazionali quanto "raccomandato" dal documento conclusivo. Una difficile impresa perche' interi Paesi vivono con gli introiti derivanti dal traffico di stupefacenti. I casi della Colombia, del Peru', della Bolivia e del "triangolo d' oro" asiatico)
L' A. accoglie con un certo scetticismo il documento finale del VII congresso ONU sulla criminalita', osservando che la sua applicazione sara' alquanto improbabile in molti Paesi sottosviluppati. Riporta per esempio il problema della droga: sebbene l' ONU condanni e lotti contro il traffico degli stupefacenti, i Paesi produttori (Colombia, Peru', Bolivia, Thailandia, etc.), peraltro in parte presenti al Congresso, non sembrano avere alcuna intenzione di riconvertire le colture, per ovvi motivi di reddito. Conclude sottolineando le difficolta' di trovare una reale via comune tra Paesi in condizioni economico-sociali cosi' diverse e ribadendo la propria perplessita' circa la possibilita' di una concreta applicazione del documento.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati