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| IDG851302709 | |
| 85.13.02709 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Del Pennino Antonio; (a cura di Protti Daniele)
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| Istituzioni che fare. Parla Antonio Del Pennino (Pri). "Elezione
diretta dei sindaci: si puo' fare, ma solo cosi'"
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| Intervista
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| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 232 (9 settembre), pag. 2
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| (testo con illustrazioni)
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| D14213; D02102
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| (Sommario: "Innovazione valida nelle aree metropolitane, nei Comuni
minori no". "Si votera' in due turni con il ballottaggio. Province da
abolire")
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| L' A. (vicesegretario del PRI e vice sindaco di Milano) interviene
nel dibattito sulla proposta dell' elezione diretta del sindaco,
dichiarandosi contrario ad una sperimentazione nei centri minori,
come proposto da Claudio Martelli (vicesegretario del PSI), per due
precise ragioni: nei centri minori e' particolarmente accentuato il
fenomeno del bipolarismo PCI-DC e inoltre il problema dell'
efficienza dei governi locali e' maggiormente sentito nelle grandi
citta'. Riporta dunque la proposta del PRI, che si riferisce alle
aree metropolitane e che implica una riforma istituzionale piu'
generale: il sindaco governerebbe una nuova entita', quella
metropolitana, che comprenderebbe anche i Comuni dell' hinterland,
articolati in municipalita'. L' elezione diretta avverrebbe secondo
il sistema del doppio turno e del ballottaggio. Rileva, infine, le
conseguenze positive di questo nuovo meccanismo elettorale.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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