| L' A. si richiama alla sentenza della Cassazione che ha annullato
senza rinvio 27 mandati di cattura emessi a carico di imprenditori di
Catania, per spiegare come sia possibile che per certi giudici siano
sufficienti quegli stessi indizi che per la Cassazione, viceversa,
sono infondati. Per questa spiegazione l' A. procede ad una severa
critica di questo strumento giuridico, residuo, afferma, dell'
inquisizione medioevale messo nel nostro codice di procedura penale
ad opera di Rocco. Si chiama indizio quel procedimento per cui il
giudice, partendo da un fatto certo, puo', sulla base di quello,
sospettare e accusare un individuo come autore di un delitto. Per cui
assume una diversa valutazione soggettiva la sospettabilita' dell'
inquisitore, sospettabilita' che dipende dalla fantasia dell'
inquisitore stesso. Questa sentenza, apparentemente contraddittoria,
risponde alla stessa logica giuridica: quella del sospetto. All'
interno della quale logica hanno ragione tutti. L' aspetto piu'
scandaloso e contraddittorio e' quello di non avere ancora il
legislatore rimosso questa normativa.
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