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39108
IDG851302804
85.13.02804 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ciani Carlo; (a cura di Ciravegna Nino)
Il presidente della FAID teme che la deregulation resti sulla carta. Ciani: I progetti di riforma sono peggio della legge 426
Intervista
Sole, an. 121 (1985), fasc. 205 (14 settembre), pag. 8
D18115; D0112; F603
L' intervistato, presidente della Federazione Imprese di Distribuzione (FAID), sostiene che il testo unificato di varie proposte di legge di riforma della l. 11 giugno 1971, n. 426 e' peggiore della stessa legge da riformare. Secondo l' intervistato, gli aspetti piu' negativi di questo testo unificato sono: diminuzione, rispetto al progetto di legge approvato dal Governo, del ruolo del CIPE; previsione di un ruolo attivo delle Province, in un quadro complessivo che vede gia' coinvolti Comuni e Regioni, che complica ulteriormente le procedure burocratiche; introduzione di elementi ancor piu' restrittivi sul contingentamento che vanno nella direzione opposta a quella della "deregulation" da tutti, a parole, auspicata. Occorre una legislazione che abbandoni definitivamente la logica protezionistica che ha sempre ispirato la normativa commerciale.
l. 11 giugno 1971, n. 426
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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