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| IDG851302837 | |
| 85.13.02837 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giacchino Claudio
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| Il capo dello Stato chiude il congresso ONU con un caloroso appello.
Cossiga: uniti contro il crimine
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| VII Congresso ONU sulla criminalita', Milano, settembre 1985
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| Stampa, an. 119 (1985), fasc. 195 (7 settembre), pag. 2
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| (testo con illustrazioni)
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| D831; D5035; D867; D59; F4252; D50126
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| (Sommario: "Nessuno puo' illudersi di risolvere i propri problemi
tollerando la delinquenza organizzata nelle altre nazioni". "Occorre
una politica anche nel campo delle pene e della loro espiazione
introducendo sanzioni sostitutive")
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| L' A. riporta i punti fondamentali dell' intervento di Francesco
Cossiga (Presidente della Repubblica) durante le fasi conclusive del
congresso. Terrorismo, droga e reati finanziari minacciano gravemente
le istituzioni ed il vivere civile di moltissimi Paesi; l' unico
mezzo efficace di difesa e' la creazione di una solidarieta'
internazionale, che si opponga ai crimini organizzati in ogni
nazione. Cossiga ha poi rilevato l' inadeguatezza del diritto penale
a reagire contro l' offensiva della delinquenza, ed ha proposto, sia
pure con molta cautela, l' estensione della legge pro-pentiti anche
ad elementi della mafia e degli altri gruppi della grande
criminalita'.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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