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| IDG851302865 | |
| 85.13.02865 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gatti Adolfo
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| Di generale utilita' il compito del difensore. Non "favoreggiatori"
ma tutori del diritto
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| Tempo, an. 42 (1985), fasc. 232 (11 settembre), pag. 18
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| D96900; D6035; D611
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| (Titoletti: Doveroso combattere le influenze politiche. Con i
"maxi-processi" possibilita' di errore)
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| L' A. sottolinea l' importanza della funzione dell' avvocato, quale
tutore dei diritti dell' imputato nell' ambito del processo penale,
soprattutto in relazione all' innegabile crescita di potere della
Magistratura. Si sofferma a considerare il problema della liberta'
personale, mettendo in luce la estrema facilita' con cui vengono
emanati i mandati di cattura, anche in assenza di prove sufficienti.
Sottolinea la necessita' di una revisione della legislazione di
emergenza, che ha condotto a comprimere in modo preoccupante il
diritto di difesa, osservando p. es. che l' art. 225 bis c.p.p.,
introdotto con la l. n. 191 del '78, consente alla polizia
giudiziaria di interrogare la persona indiziata di reato, senza la
presenza del difensore, anche se questo e' in netto contrasto con l'
art. 24 Cost.. Critica, infine, l' ultima legge-delega per l'
emanazione del nuovo codice di procedura penale, giudicandola in
alcuni punti fondamentali un passo indietro rispetto a quella del 3
aprile '74.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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