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39292
IDG851302988
85.13.02988 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marenco Anna Maria
Scuola. In classe senza il parroco
Manifesto, an. 15 (1985), fasc. 244 (24 ottobre), pag. 3
D18410; D18433; D9415
L' A. (membro del Comitato Costituzione e scuola) rileva che solo dopo le forti resistenze di alcuni partiti e associazioni democratiche, il ministro della Pubblica Istruzione ha disposto che le vecchie disposizioni in materia di insegnamento religioso devono essere applicate in quanto compatibili con il nuovo testo concordatario. Purtroppo, nei fatti le cose sono andate assai diversamente, tanto che in molti istituti gli alunni che non volevano seguire le lezioni di religione hanno dovuto presentare la tradizionale richiesta di "esonero". Nella scuola elementare, poi, la situazione appare particolarmente complessa. L' A. deplora che ancora non sia stata varata una nuova normativa sull' insegnamento della religione, compatibile con le nuove disposizioni concordatarie, e chiede che vengano eliminate quelle pratiche che appaiono oggi incompatibili: cerimonie liturgiche nelle scuole, presenza del parroco, ecc.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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