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| IDG851303048 | |
| 85.13.03048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Garancini Gianfranco
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| Opinioni. Un nodo istituzionale assai delicato. Corte Costituzionale
e Parlamento
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| Popolo, an. 42 (1985), fasc. 239 (24 ottobre), pag. 8
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| D0211; D0214
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| L' A. avverte che la Corte Costituzionale, nei prossimi mesi, sara'
chiamata a dirimere un notevole numero di conflitti fra Stato e
Regioni; l' importanza di questo fatto va al di la' della pur
notevole portata delle singole questioni. La Corte e' quindi chiamata
a svolgere un delicato compito di arbitro dei rapporti istituzionali;
questo ruolo appare piuttosto nuovo: i giudici costituzionali finora
si sono occupati quasi esclusivamente dell' esame della
costituzionalita' delle leggi, svolgendo contemporaneamente un ruolo
di stimolo nei confronti del Parlamento, spesso sollecitato a
legiferare in determinate materie. Tornando alla questione dei
conflitti Stato-Regioni, l' A. rileva che non vi e' mai stata una
giusta integrazione fra legislazione nazionale e legislazione
regionale. I conflitti sono dovuti in parte alla carenza di
interventi da parte di Governo e Parlamento, e in parte a una certa
invadenza da parte delle Regioni: in molte materie, la mancanza di
precise leggi-quadro ha fatto si' che si verificasse una notevole
differenza fra le legislazioni regionali. L' A. auspica che la
situazione cosi' delineata non offra lo spunto per il sorgere di un
pericoloso conflitto istituzionale fra Parlamento e Corte
Costituzionale.
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| art. 5 Cost.
d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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