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39476
IDG851303173
85.13.03173 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Spinsanti Sandro
Magistrati, amministratori e operatori sociali al convegno "Quale futuro per i nati in provetta?" che si e' svolto a Gallipoli. La legge, la scienza e il mistero della vita
Convegno organizzato dal "Centro studi per i problemi minorili" del Tribunale di Lecce sul tema "Quale futuro per i nati in provetta?", Gallipoli, novembre 1985
Fam. crist., an. 55 (1985), fasc. 44 (6 novembre), pag. 116-117
(testo con illustrazioni)
D300080; D3013; F31
(Sommario: I casi di fecondazione in vitro sono ormai numerosi: l' evoluzione delle tecniche, pero', pone problemi nuovi ai legislatori che devono regolare questa materia e suscita pressanti interrogativi morali)
L' A. informa che i partecipanti al convegno si sono detti ottimisti riguardo alla adeguatezza della legislazione vigente circa la procreazione in vitro e la protezione del bambino nei suoi diritti fondamentali. Vercellone (consigliere della Corte di Cassazione) ha svolto la sua relazione sostenendo che il contributo genetico da solo non e' sufficiente per creare la paternita'. Un' indicazione importante e' emersa ad opera dei giudici minorili: l' eventuale legislazione di completamento dell' attuale ordinamento deve ispirarsi al principio della tutela del bambino di avere genitori ben identificati che si prendano cura del suo allevamento. Nel corso del convegno sono state anticipate le nuove norme studiate dalla commissione istituita dal Ministero della Sanita' per la disciplina dell' inseminazione artificiale. Sono state anche espresse valutazioni dal punto di vista della morale cristiana. Complessivamente i convegnisti hanno giudicato piu' urgente uno sforzo educativo piuttosto che i regolamenti legislativi sulla materia.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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