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| IDG851303190 | |
| 85.13.03190 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Delogu Severino
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| Le misure per rimettere sui binari giusti il treno della riforma. La
salute del singolo e il bene di tutti
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| Rinascita, an. 42 (1985), fasc. 45 (30 novembre), pag. 13
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| D1882; D0411
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| Il diritto alla salute e' riconosciuto dalla Costituzione e il
cittadino se lo garantisce per il 75%. A tanto, infatti, ammonta il
finanziamento del Servizio sanitario assicurato dai contributi dei
lavoratori. Questo diritto, sostiene l' A., e' invece supplicato come
una beneficienza e pagato piu' volte per effetto dei "ticket", dei
tagli, dei disagi complessivi che vengono affrontati specialmente dai
piu' poveri. A cio' occorre, poi, aggiungere le gravi carenze del
servizio. La strada da percorrere per correggere queste distorsioni
non e' quella del "bagno nel privato". Occorre partire dall' elemento
di certezza del cittadino/soggetto dell' intervento sanitario, del
quale occorre soddisfare bisogni reali di salute, tenendo presente
che sono espressi nella pienezza del diritto. Per ottenere questo
risultato si deve puntare ad aumentare e migliorare le condizioni di
fruibilita' sul piano organizzativo, gestionale e funzionale, in
condizioni di trasparenza amministrativa immediatamente riscontrabili
da chi, impropriamente, e' chiamato utente.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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