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Documento


39544
IDG851303241
85.13.03241 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dall' Ora Alberto
Va bene la crociata ma non si tocchi il privato
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 254 (17 novembre), pag. 5
D18804; D18801
L' A., commentando l' annunciato disegno di legge del ministro della Sanita' che prevede l' inasprimento del divieto di fumare nei luoghi pubblici o assimilati, nota come qualche perplessita' nasca per quanto riguarda l' estensione del divieto ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Inoltre, sembra eccessiva l' introduzione del divieto anche nelle sedi di lavoro pubbliche e private, o nei luoghi dove possano accedere minori di dodici anni. Rileva come, in questi casi, la minaccia di sanzione si dimostri esagerata, inefficace e ridicola, in quanto non c' e' niente di peggio della norma praticamente inoperante. Ricorda come il proibizionismo esasperato generi il contrabbando disperato, e fomenti, anziche' attenuare, la trasgressione. Concludendo, l' A. osserva come la violenza sopra le scelte personali rappresenti una lesione della liberta' individuale, la quale e' un bene altrettanto importante di quello della pubblica salute.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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