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Stampa giuridica

Documento


39565
IDG851303262
85.13.03262 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Delpino Luigi; (a cura di Pera Renato)
Parla il magistrato al centro del caso di san Dona' di Piave. Il pretore che assolve la bestemmia: "Il concordato cancella quel reato"
Intervista
Giornale, an. 12 (1985), fasc. 250 (9 novembre), pag. 6
D52091
(Sommario: "Non si parla piu' di religione di Stato, quindi cade l' accusa". "Sono cattolico, ma se il codice non prevede il peccato io non posso certo condannare")
L' A. (Pretore di San Dona' di Piave) spiega per quale motivo a suo giudizio la bestemmia non e' da considerarsi reato. Il nuovo Concordato fra Stato e Chiesa cattolica non parla piu' di religione di Stato; viene quindi automaticamente a cadere anche il reato. L' A. aggiunge di essere personalmente cattolico ma di non poter condannare per un peccato non previsto dal codice.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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