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| IDG851303276 | |
| 85.13.03276 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tito Michele
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| Lo Stato non deve escogitare gabelle
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| Giorno, an. 30 (1985), fasc. 254 (14 novembre), pag. 1-2
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| D1890; D18222; D18239
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| L' A. osserva che il Parlamento sta iniziando la discussione sulla
legge finanziaria senza che vi sia unitarieta' di vedute nell' ambito
della maggioranza, dimostrando cosi', oltre alla debolezza dei
Governi di coalizione, che la politica e' incapace di sopperire alle
degradazioni delle strutture statali. L' esempio del condono edilizio
e' la clamorosa dimostrazione di come si assumano decisioni politiche
normalmente inconcepibili nell' incapacita' di far rispettare le
leggi; oltretutto, l' applicazione della legge sul condono si sta
dimostrando un fallimento. L' A. auspica che la legge finanziaria
offra l' occasione per attuare una politica che riassuma il controllo
dello Stato e imponga il rigore dei principi, nel rispetto dei
diritti dei cittadini.
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| l. 28 febbraio 1985, n. 47
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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