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| IDG851303317 | |
| 85.13.03317 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gava Antonio; (a cura di Albanese Franco)
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| Rai-Tv/Parla Gava. "Non firmo un altro decreto"
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| Intervista
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| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 302 (21 novembre), pag. 4
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| (testo con illustrazioni)
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| D18322; D18323
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| (Sommario: Occorre uno "stralcio" su 4 punti: piano delle frequenze,
antitrust, spot e governo del sistema. Guerra dei satelliti: i
privati non hanno diritto ai frutti dell' impegno pubblico)
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| L' A. (ministro delle Poste e Telecomunicazioni) rileva come il
Parlamento non sia in grado di rispettare la scadenza del 31 dicembre
per varare il disegno di legge su tutto il sistema radiotelevisivo, e
sia quindi necessario uno stralcio della legge generale che dovrebbe
affrontare e risolvere per lo meno la pianificazione delle frequenze,
il governo del sistema, le norme contro l' oligopolio, la
pubblicita'. Osserva come la nuova normativa la RAI potra' essere
piu' manageriale, agire con piu' snellezza in un campo non piu' di
monopolio, ma di concorrenza non selvaggia ma emulativa. Nota come,
anche per la crescita tecnologica in atto, ci sia l' esigenza di
giungere a una rapida regolamentazione del sistema radiotelevisivo
che comprenda, oltre i concetti rituali di legislazione tendenti a
coordinare, sul piano di una corretta competizione, un sistema
televisivo misto, anche un raccordo normativo flessibile nella
prospettiva delle necessita' tecnologiche dell' emittenza a livello
planetario.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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