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| IDG851303338 | |
| 85.13.03338 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bernardi Alberto
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| Pentiti, una legge ma non di emergenza
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| Paese sera, an. 36 (1985), fasc. 306 (11 novembre), pag. 3
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| D50126; F4252; D51310; D5101
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| Due distinti provvedimenti legislativi di grande rilievo in tema di
pentitismo e dissociazione sono all' esame di Governo e Parlamento:
uno riguarda il trattamento dei c.d. mafiosi pentiti, l' altro i
dissociati dal terrorismo. Illustrati i contenuti dei due
provvedimenti, l' A. ritiene che sarebbe stato opportuno abbandonare
l' uso della legge eccezionale e temporanea e dell' introduzione di
attenuanti speciali e diverse a seconda del tipo di delitto preso in
considerazione. Con il metodo adottato restano escluse forme
gravissime di criminalita' organizzata, come quella del traffico
della droga, si da' per scontata la impossibilita' del riformarsi di
associazioni terroristiche, si perde l' occasione di dare una
risposta chiara, unitaria e non discriminatoria in tema di
prevenzione e lotta alla criminalita' organizzata nel suo complesso
che non e', come del resto il pentitismo, fenomeno temporaneo ed
occasionale ma sempre piu' radicato nella nostra societa'. L' A.
indica come potrebbe opportunamente essere introdotta una attenuante
generale per non operare strappi troppo bruschi nell' ordinamento
penale. Si adeguerebbe, invece, la legislazione alla nuova realta'
con la quale si dovranno ancora per anni fare i conti.
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| l. 6 febbraio 1980, n. 15
l. 13 settembre 1982, n. 646
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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