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| IDG851303390 | |
| 85.13.03390 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tosi Silvano
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| Amministratori locali: aumenti, ma a pochi. Sulle spalle dei
contribuenti
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| Resto del carlino, an. 100 (1985), fasc. 306 (22 novembre), pag. 4
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| D1420
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| L' A. procede ad alcune riflessioni critiche nei confronti del
provvedimento legislativo, in discussione alla Camera, che prevede
permessi e indennita' per gli amministratori locali. Ritiene positivo
il fatto che sia caduta la disposizione che prevedeva la messa in
aspettativa, con retribuzione a carico totale degli Enti locali,
degli amministratori pubblici provenienti anche dal professionismo
politico. Tuttavia, secondo l' A., l' accusa piu' pesante contro la
legge riguarda il fatto che una parte degli aumenti previsti per gli
amministratori locali finisce per costituire un finanziamento
surrettizio dei partiti, in particolare del PCI. I funzionari di
questo partito, infatti, eletti nelle amministrazioni locali,
detratta la parte di danaro che il partito ha stabilito che
costituisca il loro stipendio, sono tenuti a versare nelle casse del
partito la somma eccedente.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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