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| IDG851303405 | |
| 85.13.03405 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Aiazzi Fabrizio
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| Deregulation. E il condono diventera' anche "valutario"
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| Sole, an. 121 (1985), fasc. 250 (6 novembre), pag. 1
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| D538; D0112; F603
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| L' A. svolge alcune considerazioni per sostenere che sussistono le
premesse per ipotizzare in tempi ravvicinati un' amnistia valutaria
in grado di far rientrare in Italia i capitali esportati
illegalmente. Il punto sulla questione sara' fornito dalla prossima
Conferenza valutaria di Genova. Victor Uckmar, in qualita' di
presidente del Comitato promotore della Conferenza di Genova, ha
indicato gli obiettivi e ipotizzato i connotati dell' "operazione
ritorno". Si tratta di varare due provvedimenti: il "prestito Italia"
e il "condono" vero e proprio. I titoli del prestito, denominato in
ECU a tasso indicizzato, sarebbero acquistabili anche all' estero ma
commerciabili solo in Italia. Chi lo fara' all' estero paghera' un'
imposta del 10-15% (la tassa del condono) ma otterra' un "patentino"
che dimostrera' l' adesione al prestito, che gli evitera'
responsabilita' di carattere penale. L' operazione sara' collegata
alla riapertura dei termini di una sanatoria di carattere fiscale e
di bilancio.
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| l. 30 aprile 1976, n. 159
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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