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| IDG851303410 | |
| 85.13.03410 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| F.A.
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| I lavori della Conferenza valutaria di Genova. Nasce gia' vecchia la
riforma della 159
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| II conferenza valutaria organizzata dalle Camere di commercio di
Genova, Milano e Torino e dall' Unioncamere, Genova, novembre 1985
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| Sole, an. 121 (1985), fasc. 253 (9 novembre), pag. 19
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| D538; D0112; F603
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| Il ministro del Tesoro, Goria, ha sottolineato le difficolta'
relative ad un' iniziativa di sanatoria finalizzata al rientro di
capitali illegalmente esportati all' estero, evidenziando anche
perplessita' sui vantaggi economici derivanti da questo tipo di
operazione. Per quanto riguarda il ribaltamento del principio in base
al quale "tutto e' proibito tranne cio' che e' consentito", questo
sembra acquisito. Tuttavia permangono perplessita' su una completa
liberalizzazione in quanto il Governo vuole riservarsi sempre la
possibilita' di intervento mantenendo il controllo dei cambi. Victor
Uckmar ha rilevato che la riforma, quando sara' approvata, risultera'
gia' vecchia. Ha, poi illustrato la proposta tendente a far rientrare
i capitali esportati illegalmente all' estero. Tale proposta e'
incentrata sul "prestito Italia" e su una sanatoria che dovrebbe
assumere la forma dell' amnistia. Il sen. Giancarlo Ruffino ha
proposto l' abolizione di ogni figura criminosa almeno nell' ambito
dei Paesi europei, da realizzarsi attraverso una totale
liberalizzazione dei rapporti economici e finanziari. Sergio Maria
Carbone ha indicato quali interventi dovranno essere utilizzati dal
legislatore in occasione del varo della nuova disciplina valutaria.
Rinaldo Ossola ha ribadito la necessita', ormai improcrastinabile, di
avere anche in Italia una zona franco bancaria.
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| l. 30 aprile 1976, n. 159
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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