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39754
IDG851303451
85.13.03451 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bafile Paolo
La discussione. I cinema a "luci rosse". I locali sottratti sostanzialmente alla loro originaria destinazione
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 304 (23 novembre), pag. 15
(testo con illustrazioni)
D18321
L' A., intervenendo nella polemica sorta sul fatto che una parte del finanziamento statale allo spettacolo andra' a beneficio dei cinema "a luci rosse", ricorda come questi siano in realta' locali sostanzialmente sottratti alla loro originaria destinazione in quanto le pellicole che vi vengono proiettate non possono considerarsi "opere cinematografiche". Rileva come l' osservanza della cosiddetta "programmazione obbligatoria" sia un preciso obbligo che la l. n. 1213 del 1965 ha imposto a tutti i cinematografi italiani, e come tale obbligo venga apertamente violato proprio dai cinema a luce rossa, soprattutto nelle grandi citta'. Concludendo, l' A. osserva come esista una perdurante inerzia amministrativa dalla quale e' lecito dedurre che i cinema a luci rosse godono di compiacenti protezioni.
l. 4 novembre 1965, n. 1213
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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