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Documento


39757
IDG851303454
85.13.03454 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Virgilio Alberto
La legge in discussione al Senato. Violenza sessuale e tutela minori: delicati contrasti
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 307 (26 novembre), pag. 17
D5170
L' A. critica duramente l' art. 3 del d.d.l. n. 996 sulla violenza sessuale, secondo il quale gli atti sessuali commessi senza violenza o minaccia nei confronti di un minore sono punibili soltanto se il minore non ha ancora compiuto l' eta' di 12 anni. Oltre a rilevare la delicatezza della crisi puberale, osserva che la maturita' sessuale e psicologica dei ragazzi non viene acquisita automaticamente allo scoccare dei dodici anni; difficilmente, dunque, un ragazzo di questa eta' e' in grado di dare un consenso veramente responsabile all' atto sessuale. Conclude ponendo in luce come anche da un punto di vista giuridico, l' innovazione dell' art. 3 appare del tutto irrazionale: il minore che non abbia compiuto ancora i 14 anni e' infatti ritenuto penalmente irresponsabile, perche' immaturo in senso assoluto e percio' non imputabile per alcun tipo di reato.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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