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| IDG851303472 | |
| 85.13.03472 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano; (a cura di Zollo Antonio)
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| Una legge per la pubblicita'. Dalla parte dei consumatori
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| Intervista
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| Unita', an. 62 (1985), fasc. 257 (14 novembre), pag. 6
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| (testo con illustrazioni)
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| D31130; D311301
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| (Sommario: Sara' illustrata sabato a Milano, in un convegno del Pci.
L' autore, Stefano Rodota', ce ne anticipa ispirazione e novita': ne'
moralismi, ne' censure, difesa efficace dei diritti del cittadino)
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| L' A. illustra la proposta di legge presentata dalla Sinistra
Indipendente sulla disciplina della pubblicita'. Rileva come il
fenomeno pubblicitario sia diventato cosi' vasto, coinvolgendo tali e
tanti interessi che certe forme di tutela sono ineludibili, e come i
codici interni al sistema delle imprese non siano piu' sufficienti.
Nota come ci sia una certa tendenza a diluire la pubblicita' nel
corpo dell' informazione normale, e come sia, invece, necessario che
la pubblicita' sia palese sia nei contenuti sia nella presentazione.
Indica come altro punto importante l' introduzione della pubblicita'
comparata, la quale elimina forme surrettizie di protezionismo,
obbliga le imprese a dare piu' informazioni su se stesse e i
prodotti, offre ai consumatori maggiori elementi per scegliere e
decidere. Concludendo, l' A. osserva che i diritti fondamentali del
cittadino, per essere esercitati e difesi, hanno bisogno non solo di
buone leggi ma della capacita' della gente di organizzarsi e contare,
di diventare soggetti attivi quando il loro interesse e' leso.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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