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| IDG851303481 | |
| 85.13.03481 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tedeschi Mario
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| La legge, il potere e l' ingiustizia
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| Borghese, an. 36 (1985), fasc. 52 (29 dicembre), pag. 1029
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| D0231; D02126
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| L' A. osserva che il dibattito parlamentare sui rapporti fra
Magistratura e potere politico non ha risolto niente, in quanto
ognuno e' rimasto della propria opinione. Vi e' quindi chi ritiene
che il potere politico abbia la facolta' di criticare, anche
aspramente, i giudici, nella convinzione che essi manovrano i
"pentiti" per attuare i propri piani o per favorire alcuni partiti;
dall' altra parte, vi e' chi difende i magistrati, asserendo che essi
hanno il diritto di difendersi direttamente dagli attacchi che
vengono loro mossi, senza aspettare il sindacato del Parlamento. In
questa caotica situazione, il vero ago della bilancia e'
rappresentato dal Presidente della Repubblica; il fatto che al
Quirinale sieda un uomo come Cossiga e' una garanzia.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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