Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


39786
IDG851303483
85.13.03483 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Manni Elena
Una "USL" per l' Onorevole
Borghese, an. 37 (1986), fasc. 2 (12 gennaio), pag. 77
D1882
L' A. critica duramente la proposta di legge presentata da un gruppo di senatori appartenenti a diversi gruppi politici, che in seguito ha trovato ampi appoggi tanto da entrare addirittura rapidamente in vigore dal 17 dicembre 1985. Tale primato viene giustificato dagli ampi interessi di deputati e senatori verso la suddetta normativa, che in definitiva istituisce una sorta di zona franca sanitaria, all' interno della Camera e del Senato e anche della Presidenza della Repubblica e della Corte Costituzionale. I componenti di tali Istituzioni, infatti, saranno equiparati ai cittadini residenti nel territorio della Unita' Sanitaria Locale, in cui ricadono Presidenza, Camera, Senato e Corte Costituzionale. In tal modo i parlamentari residenti a Roma per la maggior parte dell' anno potrebbero usufruire di cure mediche, senza dover attendere autorizzazioni delle Unita' Sanitarie Locali. Di fatto si tratta di svincolare i 4 organi costituzionali dai vincoli delle Unita' Sanitarie Locali. Avverte pertanto che il principio attuato per i parlamentari dovrebbe essere esteso anche per tutti coloro che sono costretti a lavorare lontano dai luoghi di residenza, nel rispetto dell' uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alle leggi.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati