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39891
IDG851303588
85.13.03588 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Checcacci Cesarina
Religione a scuola. Ipotesi concrete per evitare discriminazioni
Avvenire, an. 18 (1985), fasc. 294 (31 dicembre), pag. 2
D9415; D18410; D18433
L' A. (presidente nazionale dell' UCIIM, Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) sottolinea che, in base alle modifiche concordatarie del 1984, l' insegnamento della religione cattolica e' considerato valido, non a fini catechistici, ma in quanto concorre al perseguimento delle finalita' educative proprie della scuola. Se fosse validamente considerato in quest' ottica, l' insegnamento della religione verrebbe probabilmente seguito da un numero considerevole di alunni, e non si avrebbero le numerose defezioni che e' invece lecito temere. L' A. lamenta poi che il Ministero non abbia disposto i contenuti dell' insegnamento da tenere in alternativa a quello della religione, e sollecita l' approfondimento di alcune proposte, avanzate per evitare che si creino pericolosi vuoti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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