| 39903 | |
| IDG851303600 | |
| 85.13.03600 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Valiani Leo
| |
| Liberta' di critica, ma per tutti
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 269 (6 dicembre), pag. 2
| |
| | |
| D0231; D02126; D02130
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. afferma che l' indipendenza della Magistratura dovrebbe avere
come contropartita l' astensione del Cons. Sup. Mag. da prese di
posizione politiche, e deplora che non abbia avuto attuazione l' art.
98 Cost., che prevede per i giudici limitazioni al diritto di
iscriversi a partiti politici. Ritiene che tanto il Presidente del
Consiglio, quanto ogni singolo giudice abbiano pieno diritto di
critica, ma solo a titolo personale, come liberi cittadini. Quanto al
caso che ha dato luogo all' attuale controversia, l' A. manifesta la
massima stima per il magistrato Armando Spataro, pur considerando
troppo indulgente la sentenza nel processo contro gli assassini del
giornalista Tobagi; comunque i giudici non potevano fare altro che
applicare la legge sui pentiti, proposta dal Governo e approvata dal
Parlamento. Conclude che questo principio vale anche per la legge che
ha ridotto i termini di custodia cautelare: parecchi giudici l' hanno
criticata, ma devono applicarla.
| |
| art. 98 Cost.
l. 6 febbraio 1980, n. 15
l. 28 luglio 1984, n. 398
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |