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Documento


39913
IDG851303610
85.13.03610 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Altissimo Renato; (a cura di Ballardin Gianfranco)
Il Piano energetico nazionale approvato dal Parlamento rischia di non decollare per l' avversione dei Comuni agli insediamenti sul loro territorio
Intervista
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 282 (21 dicembre), pag. 2
D18100; D18801
L' A. (ministro dell' Industria) esprime una certa preoccupazione per le forti opposizioni alla installazione delle centrali nucleari e a carbone, previste dal nuovo Piano energetico nazionale, da parte delle Regioni interessate. Si dichiara contrario ad ogni prova di forza, e ribadisce la necessita' di trovare il consenso della popolazione locale, tramite campagne di informazione, che rendano consapevoli i cittadini dei vantaggi dell' impianto di queste centrali (es. migliaia di nuovi posti di lavoro). Infine, affronta il problema della divergenza tra il potere centrale e quello periferico, auspicando, per il settore energetico, un organo centrale che coordini a livello nazionale l' attivita' di tutti gli enti interessati, ed in periferia, tenga i contatti con gli Enti locali.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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