Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


39949
IDG851303646
85.13.03646 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gibellini Pietro
L' invitato. Forse era meglio il vecchio Concordato
Giornale, an. 12 (1985), fasc. 289 (28 dicembre), pag. 6
D9415; D18410; D18433
L' A. osserva che fra gli studenti, anche a livello universitario, vi e' una notevole incultura religiosa, benche' il nuovo Concordato riconosca che essa fa parte del patrimonio storico-culturale dell' Italia. Afferma che l' insegnamento della religione dovrebbe avere un valore essenzialmente culturale, e allora non si capisce perche' dovrebbe essere una materia facoltativa; la liberta' dei non cattolici o degli atei dovrebbe essere garantita proprio dal carattere culturale dell' insegnamento. In base alla attuale formulazione della facolta' di scelta, e' facile immaginare che l' ora di religione sparira', o quasi; l' A. se ne preoccupa, non come uomo di religione, ma come uomo di scuola. Era forse allora piu' coerente il vecchio Concordato, in base al quale l' insegnamento della religione aveva una precisa collocazione all' interno della scuola, e rappresentava anche un punto di riferimento per gli alunni.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati