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| IDG851303665 | |
| 85.13.03665 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grimaldi Tullio
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| L' articolo. L' arbitrio come legge
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| Manifesto, an. 15 (1985), fasc. 279 (4 dicembre), pag. 1
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| D68; D50126; F4252; D6020
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| L' A. (magistrato di Cassazione) rileva come l' emergenza si muova in
una logica che vede l' intervento giudiziario concentrato e risolto
in gran parte nella fase segreta e incontrollata dell' istruttoria,
da cio' l' uso spregiudicato dei cosiddetti pentiti come mezzo di
indagine, la ricerca di questa via come una scorciatoia, l'
esaltazione di risultati non sorretti da adeguati riscontri. Osserva
come cio' sia possibile solo in una fase in cui la dialettica delle
parti processuali e' appena abbozzata e la verifica sulla prova e'
del tutto inesistente. Nota che il nodo da risolvere e' se l'
iniziativa giudiziaria tradizionale sia da sola sufficiente a
contenere il dilagare del fenomeno criminale, o se invece l'
esaltazione che se ne fa non serva in parte a tranquillizzare l'
opinione pubblica, e in parte a distogliere l' attenzione dal
problema scaricando tutto sulla giustizia e sui suoi apparati.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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