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Stampa giuridica

Documento


444
IDG751300718
75.13.00718 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
conso giovanni
dopo lo sciopero dei giornalai. ma perche' l' edicolante dev' essere un giudice?
Stampa, an. 109 (1975), fasc. 147 (29 giugno), pag. 2
d51711
l' a. rileva che l' agitazione degli edicolanti non ha sfondo economico, ma e' diretto a tutelare la liberta' dei rivenditori, piu' che mai esposti al rischio di condanne penali. sono state presentate ripetutamente alle camere proposte di legge per escludere i rivenditori di giornali dalla responsabilita' di cui agli artt. 528 e 725 del codice penale per aver detenuto e rivenduto le pubblicazioni ricevute dagli editori e distributori autorizzati, ma purtroppo esse non hanno avuto finora alcun seguito. l' a. ricorda che le norme sulla stampa impongono agli stampatori di presentare al magistrato un esemplare di ogni pubblicazione prima di distribuirlo, ed e' in questa sede che il giudice deve intervenire contro le pubblicazioni ritenute oscene. colpire gli edicolanti e' ingiusto e tardivo.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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