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47569
IDG871301482
87.13.01482 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Beria di Argentine Adolfo
L' opinione / I magistrati non possono cancellare con un colpo di spugna la legge sulla dissociazione. Perche' non sono d' accordo con la lettera di Curcio
Corr. sera, an. 112 (1987), fasc. 107 (7 maggio), pag. 9
D50126; F4252; D5101
(Titoletti: Ricatto affettivo e rifiuto della violenza. Legge sui pentiti: laceranti polemiche)
L' A. prende spunto da una recente "lettera aperta" di Curcio ed altri brigatisti rossi, per affrontare il problema della dissociazione dal terrorismo. Dopo aver ricordato che gli ex terroristi sembrano puntare sul rifiuto di uno "scambio" con lo Stato, l' A. avverte che, in ogni caso, i giudici sono chiamati ad applicare la legge approvata lo scorso febbraio; a tale proposito, esprime alcune critiche su questa legge, perche' ha attribuito alla Magistratura il compito di valutare l' avvenuta dissociazione; c' e' ora il rischio che l' applicazione della nuova normativa provochi polemiche ancora piu' laceranti di quelle suscitate dalla legge sui pentiti. (Titolo: 4 col / Testo: 1.4 col).
l. 18 febbraio 1987, n. 34
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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