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49185
IDG871303098
87.13.03098 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Colaianni Nicola
La tribuna dei referendum. Abroghiamo quelle norme
Gazz. mezz., an. 100 (1987), fasc. 298 (29 ottobre), pag. 13
(testo con illustrazioni)
D4026; D0402
In tema di responsabilita' civile del giudice la norma-chiave dell' attuale sistema e' l' art. 56 c.p.c., che attribuisce al ministro, e quindi alla maggioranza governativa, il potere di autorizzare il cittadino a procedere contro il magistrato. E' una norma che, ad avviso dell' A. (Pretore penale di Bari), e' intrinsecamente autoritaria, e contrasta con l' art. 24 Cost., che assicura al cittadino la tutela giudiziaria dei propri diritti. D' altra parte, una liberalizzazione assoluta contrasterebbe con l' art. 25 Cost., perche' il magistrato citato in giudizio da una delle parti sarebbe obbligato ad astenersi dal giudicare. Bisogna varare una nuova norma che consenta un equo bilanciamento fra questi due principi; e per arrivare a tanto non si puo' non passare attraverso l' abrogazione delle norme impugnate. (Titolo: 3 col / Testo: 1.1 col).
art. 56 c.p.c. art. 24 Cost. art. 25 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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