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| IDG871303185 | |
| 87.13.03185 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Palombarini Giovanni; (a cura di d' Eramo Marco)
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| I ferrivecchi del giudice. Palombarini: la legittimita' di un potere
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| Intervista
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| Manifesto, an. 17 (1987), fasc. 256S (29 ottobre), pag. 3
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| (testo con illustrazioni)
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| D0230; F425
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| L' A. svolge una serie di approfondite considerazioni sul ruolo della
Magistratura. Premesso che la Magistratura trae la sua legittimazione
non dal consenso ma dalla legge, osserva come la cultura giuridica si
sia evoluta negli ultimi 25 anni; basti pensare che inizialmente i
giudici erano restii ad applicare in concreto le norme
costituzionali. Esaminato poi il rapporto fra legittimazione della
Magistratura e certezza del diritto, pone in risalto che sono stati
trasferiti alla sede giudiziaria problemi che non apparivano
risolvibili in altre sedi, che dovevano fare attenzione al consenso.
L' A. affronta poi altri problemi, come la crescita dell' illegalita'
e il "libero convincimento" dei giudici, e conclude affermando che
prima di riformare i codici di procedura bisognerebbe effettuare un
ripensamento del codice penale sostanziale. (Titolo: 5 col / Testo:
3.6 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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