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| IDG871303211 | |
| 87.13.03211 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vidiri Guido
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| Opinione. Autonomia del giudice. No a spinte emotive
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| Mattino, an. 96 (1987), fasc. 295 (29 ottobre), pag. 7
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| D4026; D02302
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| L' A. (segretario generale dell' Associazione nazionale magistrati)
svolge alcune considerazioni sulla responsabilita' civile dei
magistrati, osservando che se dall' esito referendario dovesse uscire
una regolamentazione non buona, come quella che viene a profilarsi
sulla base di alcune proposte di legge gia' presentate, piu' che
danneggiare i giudici si danneggerebbero gli stessi cittadini.
Infatti l' indipendenza e l' autonomia dell' ordine giudiziario,
costituzionalmente tutelate, rappresentano una garanzia per l' intera
collettivita' in quanto risultano finalizzate all' applicazione di un
principio cardine dello Stato di diritto: quello dell' uguaglianza di
tutti i cittadini di fronte alla legge. (Titolo: 1 col / Testo: 0.6
col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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