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49686
IDG871303599
87.13.03599 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mancini Federico
Ma il si' darebbe al giudice norme nuove piu' adatte al moderno ruolo di mediatore
Corr. sera, an. 112 (1987), fasc. 260 (3 novembre), pag. 7
D4026; D0230
(Titoletti: Passato irripetibile. Voce solenne della legge)
L' A. (avvocato generale alla Corte di Giustizia della CEE) svolge alcune considerazioni sul referendum in materia di responsabilita' civile dei magistrati, affermando che la sacralita' della funzione giudiziaria e' un' ideologia che appartiene al passato. Negli ultimi 20 anni la societa' italiana si e' molto sviluppata e di conseguenza anche il ruolo del giudice si e' trasformato: anziche' una figura sacra e' un professionista, che deve comporre con equita', competenza e rapidita' i conflitti che la societa' gli presenta. L' A. ritiene che il referendum non sia punitivo nei confronti dei giudici ma sia espressione di una societa' che vuole giudici piu' preparati e adatti ai propri bisogni. (Titolo: 3 col / Testo: 1.4 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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