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| IDG871303878 | |
| 87.13.03878 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sansa Adriano
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| Il commento. Giustizia debole e controllata: a chi puo' giovare?
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| Fam. crist., an. 57 (1987), fasc. 49 (16 dicembre), pag. 35
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| (testo con illustrazioni)
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| D4026; D023; D0213
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| L' A., riprendendo alcune dichiarazioni di esponenti socialisti
rilasciate a commento del recente referendum sulla responsabilita'
civile dei magistrati, lamenta che vi sia nel programma del PSI un'
incisiva riforma tendente a ridefinire l' equilibrio fra i poteri
dello Stato. Tale ridefinizione, a suo avviso, mira ad un
rafforzamento dell' Esecutivo anche nel rapporto con il Parlamento e
la Magistratura. Avverte che, in una democrazia non robusta, l'
indebolimento della giustizia, dell' effettiva applicazione della
legge nei confronti di tutti sarebbe un grave danno per ciascun
cittadino. Concludendo, auspica che le nuove norme in materia di
responsabilita' dei magistrati siano tempestive, che risolvano
seriamente la questione dei giudici collegiali e che stabiliscano in
modo chiaro i casi di colpa grave; solo cosi' si potra' rendere un
effettivo servizio alla giustizia.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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