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| IDG871303879 | |
| 87.13.03879 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sansa Adriano
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| Il commento. La prima riforma deve toccare la partitocrazia
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| Fam. crist., an. 57 (1987), fasc. 51 (30 dicembre), pag. 33
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| (testo con illustrazioni)
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| D021; D0433; F4204
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| L' A. ritiene che il problema delle riforme istituzionali dia luogo a
una sorta di circolo vizioso, in quanto le istituzioni da riformare
dovrebbero gia' avere, per decidere, quell' efficienza che si
ricerca, e che non hanno. Sulle riforme ci vorrebbe l' accordo dei
partiti, che non vogliono spogliarsi del loro strapotere; bisogna
quindi cominciare col riformare i partiti, approvando anzitutto norme
precise sui loro bilanci. Si devono modificare le molte prassi
errate, scorrette o illecite; prima si devono rinnovare le leggi
sulle finanze dei partiti, consolidando i sistemi di controllo del
potere. L' A. auspica che, intanto, si facciano i ritocchi piu'
urgenti e meno rischiosi, come quelli ai regolamenti parlamentari, e
venga avviata la necessaria correzione di mentalita' e atteggiamenti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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