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Documento


50408
IDG881300162
88.13.00162 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cassanmagnago Cerretti Maria Luisa
l' opinione / Molti progetti non riescono a trovare attuazione a causa dei veti nazionali. Ambiente, una Cee debole frenata dalla burocrazia
Giorno, an. 33 (1988), fasc. 2 (11 gennaio), pag. 2
D848; D870; D18801
L' A. (vicepresidente della Commissione sviluppo e cooperazione del Parlamento Europeo) traccia un bilancio della politica comunitaria in tema di difesa dell' ambiente, rilevando un impegno profondo in questo settore, impegno cui pero' non corrispondono risultati esaltanti. Indica come causa di questo stato di cose una serie di difficolta' di carattere generale, che si traducono nella necessita' di ricorrere all' unanimita' in seno al Consiglio dei ministri della CEE e alla difficolta' obiettiva di trasporre in seguito le Direttive comunitarie nel diritto nazionale. Una grossa spinta per poter garantire a tutti i cittadini europei migliori condizioni di vita puo' venire, conclude l' A., dalla trasformazione della CEE in una Unione in cui l' attuale organo esecutivo abbia effettivi poteri di governo. (Titolo: 6 col / Testo: 1.8 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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