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50563
IDG881300317
88.13.00317 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Settembrini Domenico
Amnistiare i br? Un perdono precipitoso
Resto del carlino, an. 103 (1988), fasc. 21 (22 gennaio), pag. 5
D5101; D50411; D50422; D50126; F4252
Nel coro di quanti chiedono una generale amnistia per i terroristi, una componente fondamentale e' costituita da rappresentanti della Chiesa e del mondo cattolico. Espresso grande apprezzamento per l' istituto del perdono come alto valore della visione cristiana della vita, l' A. esprime il proprio radicale dissenso quando dal recupero morale e religioso dei terroristi in prigione si passa a chiedere allo Stato di procedere ad una generale sanatoria. Respinta l' ipotesi di un' amnistia, l' A. ritiene che anche l' ipotesi di un indulto vada ponderata attentamente. Occorrera', semmai, procedere ad un riequilibrio delle pene, al fine di diminuire le disparita' enormi che si sono create in seguito alla legge sui pentiti. Non prima, pero', di essere sicuri che il fenomeno terroristico sia estinto per sempre. (Titolo: 1 col / Testo: 0.5 col).
l. 29 maggio 1982, n. 304
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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