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50583
IDG881300337
88.13.00337 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Boschi Marco
Ma il giudice resta ingolfato
Sole, an. 124 (1988), fasc. 8 (9 gennaio), pag. 4
(testo con illustrazioni)
D68; D023
(Sommario: Le nuove procedure non basteranno a ridurre l' enorme cumulo di arretrati)
Dall' esposizione di una serie di dati, l' A. (Procuratore Generale a Roma) rileva che per il passaggio dei 3 gradi di giudizio occorrono nel settore civile circa 10 anni, in quello penale circa 6 anni. L' arretrato, poi, e' in continuo aumento. L' A. sostiene che l' introduzione del processo di tipo accusatorio non potra', da sola, determinare una netta inversione di tendenza. Infatti anche nei Paesi anglosassoni il risultato di ridurre la durata dei procedimenti penali non si fonda sulla pura e semplice adozione del sistema accusatorio, ma su altri motivi, che l' A. illustra, la cui introduzione nel nostro sistema e' assai improbabile, comportando, tra l' altro, la riforma di norme costituzionali. L' A. ravvisa nel ricorso massiccio a magistrati onorari, nella revisione delle circoscrizioni giudiziarie e nel notevole potenziamento delle strutture giudiziarie la via per invertire la tendenza negativa alla durata dei procedimenti e all' accumulo degli arretrati. (Titolo: 5 col / Testo: 1.5 col).
art. 111 Cost. art. 112 Cost. l. 3 ottobre 1987, n. 401
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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