| 50613 | |
| IDG881300367 | |
| 88.13.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galante Garrone Alessandro
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| Piperno, Negri e il perdono ai terroristi. Il ballo degli ipocriti
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| Stampa, an. 122 (1988), fasc. 15 (19 gennaio), pag. 1
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| D5101; D542
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| L' A. si dichiara disgustato per il gran parlare che si fa in questi
giorno su un eventuale perdono da concedere ai terroristi. Il perdono
e' infatti un gesto che nasce dalla coscienza individuale, mentre
allo Stato spetta solo l' applicazione delle leggi e il rispetto
della giustizia; inoltre, non bisogna dimenticare che un eccessivo
lassismo potrebbe favorire un ritorno della violenza terroristica.
Richiamandosi poi alle recenti dichiarazioni di Toni Negri e Franco
Piperno, sostiene che nessun credito puo' essere concesso a persone
che, pur non avendo mai ucciso, hanno contribuito in modo
determinante ad instaurare un clima di violenza ed hanno, in ogni
caso, commesso altri reati. Cio' non toglie che certi eccessi della
legislazione di emergenza debbano essere rivisti, e che non tutti i
terroristi possano essere considerati allo stesso modo. Una
riflessione da parte di tutti sulle cause del terrorismo, del quale
siamo tutti un po' responsabili, e' necessaria, ma i Negri e i
Piperno, con la loro tracotanza, rallentano questa riflessione.
(Titolo: 3 col / Testo: 0.9 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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