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50648
IDG881300402
88.13.00402 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pagani Maurizio
L' espropriazione provvisoria
Umanita', an. 40 (1988), fasc. 17 (27 gennaio), pag. 1
D18201; D1310
(Sommario: E' necessario dotare presto l' Italia di un' adeguata normativa)
L' A. deplora la mancata approvazione di una normativa adeguata in tema di esproprio di aree per l' edilizia. Infatti dal 1980, quando una sentenza costituzionale colpi' l' art. 16 della l. 865 del 1971, concernente l' esproprio a valore agricolo delle aree edificabili, il nostro ordinamento resto' privo di strumenti espropriativi. La produzione legislativa e' stata frenata dal contrasto fra la Corte Costituzionale e larghe correnti politiche e culturali in materia di diritto di edificare. In pratica, i programmi edilizi sono stati portati avanti ricorrendo all' istituto della "occupazione provvisoria e d' urgenza", prorogando, di anno in anno, il termine per le occupazioni temporanee. L' A. auspica percio' una legge che si fondi su basi realistiche, tenuto conto che ormai tutti i maggiori gruppi hanno riconosciuto che l' indennizzo dev' essere rapportato al valore corrente di mercato. (Titolo: 3 col / Testo: 2.2 col).
art. 41 Cost. art. 42 Cost. art. 43 Cost. art. 44 Cost. l. 22 ottobre 1971, n. 865 C. Cost. 30 gennaio 1980, n. 5
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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