| 50683 | |
| IDG881300437 | |
| 88.13.00437 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Salvi Cesare
| |
| Lo Stato giusto
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Unita', an. 65 (1988), fasc. 17 (21 gennaio), pag. 2
| |
| | |
| D5101; D542; F4251
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riferendosi al dibattito in corso sul perdono agli ex terroristi, l'
A. avverte che il problema da esaminare e' quello di una
riconsiderazione della legislazione dell' emergenza; le norme varate
in quel periodo eccezionale non possono infatti essere considerate
valide nella normalita'. E' quindi di questo che si deve discutere, e
non di un inammissibile colpo di spugna sul passato. In primo luogo,
bisogna proseguire sull' avviato cammino delle riforme; occorre poi
discutere delle pene, non dimenticando che non devono essere
strumento di vendetta, ma mezzo per il reinserimento del condannato.
In quest' ottica bisogna allora dare piena attuazione a leggi come la
riforma penitenziaria, e vararne altre che mirino a risolvere i
problemi piu' attuali e a restaurare una giusta proporzione fra pena
e reato commesso, soprattutto per quanto riguarda i reati
associativi. Non bisogna dimenticare, conclude l' A., le sofferenze
degli anni di piombo, ma rafforzare la democrazia attraverso la
chiarezza e la giustizia. (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
| |
| l. 10 ottobre 1986, n. 663
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |